La struttura alla base dello Studio Pasquini è sempre stata quella di una ditta individuale, in cui l’imprenditore e il designer erano la stessa persona. A partire dal 2011, dopo la scomparsa prematura del fondatore e designer Paolo Pasquini, lo studio ha dovuto cambiare il suo assetto e, sotto la guida del nuovo amministratore Zeno Pasquini, ha iniziato a ricercare nuove collaborazioni con particolare interesse al mondo dei giovani creativi, in grado di sviluppare progetti radicalmente innovativi.
Nel giro di pochi mesi, grazie all’incontro con il designer Lorenzo Antonioni, lo Studio Pasquini si è quindi rilanciato in una nuova avventura: Bulbo. Attorno a questo progetto si è creato un team di quattro ragazzi che, sostenuti dallo Studio Pasquini, puntano nel medio termine a dare vita ad una società indipendente.
Obbiettivo dello studio è invece quello di continuare a lanciare nuovi progetti, in modo da sfruttare le proprie conoscenze, accumulate nel campo della progettazione e della produzione di oggetti industriali e non.
Bulbo è un progetto che punta a ricucire un legame stretto fra cittadini e natura, creando nuove opportunità per coltivare in città. Bulbo concentra l’energia del sole in una lampada e la porta direttamente in casa, rendendo possibile la coltivazione di piccoli orti domestici. A partire dalla primavera 2012, grazie alla collaborazione con Studio Pasquini, Bulbo ha iniziato il processo di prototipazione e successivamente produzione dei propri prodotti. Tutto il processo produttivo avviene in Italia (tra il Veneto, le Marche e l’Emilia Romagna), valorizzando la rete di fornitori con cui Studio Pasquini lavora da più di vent’anni e puntando a rappresentare un nuovo sbocco per il futuro dell’indotto delle PMI. Nel ottobre 2013 abbiamo iniziato a commercializzare i primi due prodotti inserendoci in un mercato ancora nuovo, ma molto promettente: quello dell’indoor gardening.
Visita www.bulbolight.com
